I testi del CDRC

In Te, Signore, ho sperato
di Girolamo Savonarola
adattato da Paolo Bussagli da In te, Signore, ho sperato, commento al Salmo 90



SAVONAROLA -
La Tristezza mi opprime;/ mi ha circondato/ con un esercito/ grande/ e forte; / ha preso possesso ^ del mio cuore/; combatte ^ contro di me / con urla ^ e con armi/. I miei amici / sono nei suoi accampamenti / e sono diventati miei nemici. / Qualunque cosa vedo / o ascolto / porta le insegne della Tristezza. / La memoria degli amici mi rattrista, / il ricordo dei figli mi affligge, / [...] il pensiero dei mei peccati / mi opprime. / E come tutte le cose dolci / sembrano amare / a chi è afflitto dalla febbre, / così ogni cosa / per me / si trasforma in pianto / e tristezza. / Veramente questa Tristezza / è un gran peso / sopra il mio cuore /: un veleno di aspide, / una peste perniciosa / che mormora contro Dio. / Che uomo infelice sono! / Chi / mi libererà / dalle sue mani sacrileghe? / Se tutto ciò che vedo / e ascolto / segue tali insegne / chi sarà ^ il mio protettore?

SPERANZA  La Speranza, / la quale appartiene / alle cose invisibili. / La Speranza, / verrà contro la Tristezza / e la vincerà. /

SAVONAROLA Ecco che viene / la consolazione. / Ora la tristezza gridi / e strepiti / con il suo esercito. / Prema il mondo; / insorgano i nemici, / io non temo nulla, / perchè in te, / Signore,/ ho sperato, / poichè tu / sei / la mia Speranza.

SPERANZA   "Ecco, / uomo, /l'altissimo ^ rifugio di Dio. / Spalanca ^ i tuoi occhi, / e guarda. / Dio ^ unico e solo, / è 'oceano ^ infinito di sostanza; / le altre cose / sono / come se non fossero: / tutte le cose / dipendono da lui, / e se non le sostenesse, / tornerebbero nel nulla. / Non confidare / nei figli degli uomini / E lui / che può / e sa salvarti. / Pensa alla sua bontà, / considera il suo amore. / Non è lui, / colui che ama gli uomini, / che si è fatto uomo / per gli uomini / e si è fatto crocifiggere / per i peccatori? / E' lui veramente / il padre che ti ha creato, / ti ha redento / e ti ha sempre fatto del bene. / Potrà ^ forse ^ un padre / abbandonare il proprio figlio? /

SAVONAROLA O, grande potenza ^ della Speranza! / Benchè / la mole dei miei peccati / mi pesi enormemente, / tuttavia la tua bontà / mi spinge a sperare. / Perciò / non sarò confuso in eterno. / Ascoltando / le parole della Speranza, / che viene a strapparmi / dalle mani della Tristezza, / ho sperato in te, / Signore. / Ma poi, / poi è ritornata la tristezza; / è ritornata / con grande spiegamento di forze. / Si è
munita / di spade / e di lance; / procede con impeto / e circonda la nostra città. / Mi atterrisce / il clamore ^ dei suoi cavalieri./ Fuor delle mura / ha imposto il silenzio / e ha parlato ^ da lontano:

TRISTEZZA  "Ecco colui che ha sperato nel Signore e che ha detto 'Non resterò confuso in eterno perché ho seguito la Speranza consolatrice'. Dove sono le promesse della tua Speranza? Dov'é la consolazione? Doc'é la liberazione? A  che ti sono giovate le lacrime? Le tue preghiere cosa ti hanno apportato dal cielo? Hai gridato e nessuno ti ha risposto. Hai pianto, e chi si è chinato su di te [...]? Hai invocato il tuo Dio ed egli ha taciuto. Hai implorato tutti i santi e nessuno di loro si è volto verso di te. Ecco quello che ti hanno apportato le parole della Speranza. Ti sei affaticato e non ti sei trovato niente nelle mani. O forse pensi che Dio gardi a queste bazzecole? Sulla volta del cielo egli passeggia e non considera le nostre cose". [...] Vuoi vedere che sono tutte finzioni umane? Se Dio si fosse fatto uomo e fosse stato crocifisso per gli uomini, una pietà così grande non potrebbe che consolare un uomo oppresso da un dolore così grande che si rivolge a lui con grida e con lacrime. Se è vero, come dicono, che la sua bontà lo ha fatto scendere dal cielo per subire il supplizio della croce, perchè non scende verso gli uomini miseri per consolarli? [...] Perchè gli angeli e i beati non vengono a consolarti? Credimi, tutte le cose sono governate dal caso: non esistono se non quelle che si vedono. Il nostro spirito svanirà nel fumo. Chi mai, ritornato dagli inferi ha detto qualcosa di ciò che avvenga alle anime dopo la morte? Queste sono favole da donnette... Alzati dunque e affidati ai soccorsi degli uomini, perchè, libero da questo carcere, tu possa vivere in modo da non affaticarti sempre a vuoto [...]. Non ti inganni dunque la vana Speranza; [...] vivi come ti piace. Non ti tormentare in questa vita [...] con pene infernali! Scegli di abitare con quelli che conducono i loro giorni nel benessere[...]. E non ti fermi il pudore: prendi l'aspetto di una meretrice. Mangiamo e beviamo: domani infatti moriremo.

SAVONAROLA Tutto il suo esercito / ululava / con voci tremende / e ripeteva / le parole di lei.

TRISTEZZA  La tua piaga è senza speranza.

SAVONAROLA Io però mi rialzai / e , prostrato davanti a Dio, / continuai la mia preghiera / dicendo: / Porgi a me il tuo orecchio; / vieni presto a liberarmi. / Signore, mio Dio, / porgi a me il tuo orecchio, /  affrettati a liberarmi; / abbrevia i giorni / accelera il tempo. /  Per te, / che abiti l'eternità, / ogni tempo è breve. / Per me, / invece, / ogni giornata è lunga. / Affrettati, / Signore / a liberarmi / dai miei peccati / e dalle mie avversità, / poichè la morte si avvicina / e mi aspetta in ogni luogo. /  "Signore, / se contro di me / si dispone un esercito, / non temerà il mio cuore". / Poichè tu / sei la mia salvezza / e il mio rifugio. /
 

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